In memoria di padre Ciman
Cari amici Uc,
Ieri 22 Marzo 2021 si è spento Padre Mario Ciman, fondatore del movimento degli Universitari Costruttori.
Da lui i volontari hanno imparato a costruire con il cuore e a dare prima di ricevere offrendo al prossimo amore incondizionato ed empatia.
Grazie agli insegnamenti di Padre Ciman le esperienze di volontariato con gli Universitari Costruttori sono momenti unici di forte crescita e rinascita spirituale.
Padre Ciman mancherà molto a tutti gli Universitari Costruttori e consola solo il pensiero che possa continuare a vegliare sul movimento che tanto amava e che il ricordo dei suoi sorrisi, dei suoi abbracci e delle sue parole rimarrà indelebile nel cuore di ciascuno. È stato amico, punto di riferimento e guida. Senza di lui nulla sarebbe stato possibile.
I funerali si svolgeranno giovedì prossimo 25 marzo alle ore 15 a Padova, presso la cappella dell’Antonianum. Vista la situazione di emergenza la partecipazione è limitata a 10 Uc scelti tra i residenti in Veneto tra vecchi e giovani uc, in rappresentanza di migliaia di persone che hanno ricevuto tanto da lui e che vorrebbero accompagnarlo in questo saluto. La cerimonia verrà trasmessa da Telechiara in diretta.
Visto lo spirito di donazione e l’amicizia che lo legava a Padre Jack del Centro Astalli di Palermo si è deciso di devolvere al Centro una somma, tramite Asuc. Chi vuole può versare a Associazione sostenitori universitari costruttori Iban IT 69 G 07601 03200 001035477411 indicando ” in memoria di padre Mario Ciman”.
Inoltre verrà pubblicata un’edizione speciale del Cantiere della Sera e una sezione speciale sul sito con ricordi; tutti possono partecipare e inviare il loro contributo a comunicazioni@universitaricostruttori.it oppure direttamente su questa pagina.
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E’ come se fosse morta anche una parte di me, ma al contempo sento che qualcosa di lui sopravvivrà nel mio cuore e nelle mie azioni. Addio Mario, e grazie
BUON VIAGGIO MARIO,LIETISSIMO DI AVERTI CONOSCIUTO
Gracie di sei stât cun nô. Maman
Sono triste. La prima cosa che mi viene in mente è il suo sorriso. Ci faceva sembrare tutti importanti( anche i caproni come me) e fieri di quello che facevamo grazie a quello che lui aveva creato. Grazie Padre Ciman.
Incontravo padre Ciman in qualche occasione al Bò e sempre mi invitava ad andare a trovarlo all’Antonianum. Sono andato da lui qualche anno fa, poco prima della festa dell’anniversario degli Universitari Costruttori. Sempre allegro ma ancora più sereno, limpido e accogliente. L’ho ringraziato perchè negli anni giovanili, primi anni ’70 appena finita la maturità sono stato ad un Campo a Lugo Vicentino. Stavo vivendo un periodo travagliato della mia vita, le esperienze che vivevo non rispondevano alle mie aspettative di vita. L’ho ringraziato perchè per me allora è stato una testimonianza di Chiesa e di fede vive e promettenti che assieme ad altre successive continua a nutrirmi di Speranza. Grazie Padre Ciman, sia Cristo la tua ricompensa, il tuo ricordo è Benedizione
Condoglianze.
Ho troppe sensazioni e ricordi da decifrare che preferisco affidare ad un altro momento..le cene ebraiche le riflessioni il suo insistere sul fatto che c’e più gioia nel dare che ricevere.
Preferisco raccontare due cose simpatiche coerenti col suo humour
1 Artegna 1977 Ciman capo campo mi viene a prendere a mezzanotte in stazione dopo un viaggio massacrante.
Al campo tutti dormono tranne un ragazzo curvo su un enorme libro di chimica.
Il lun tutti a lavorare tranne lui.
Sono curioso e chiedo a Ciman…
Vedi mi dice e’ il figlio del farmacista di Copertino Lecce….il padre lo vuole medico…ma lui è una capra.
L’ho già bocciato tre volte e gli ho proposto di venire con me al campo per ripetizioni.
Però non ce la fa e mercoledì a Padova….lo boccio ancora.
Chissà che fine ha fatto.
2 molti anni dopo campo ad aramengo Piemonte.
Celebra la messa e al termine dell’omelia molto ispirata aggiunge….Bisogna essere chiari aramengo e’ sicuramente un paese ….imprtante(da noi si dice spesso vai a Ramengo)…anche se il nome non lo aiuta ma no e’ ….il centro del mondo….
Immaginate i presenti
Grazie Mario per il tuo buonumore
Ciao Padre Ciman, so che sei partito per un lungo viaggio ma ci tenevo a dirti che grazie a Te, alle tue idee, alla tua umiltà, alla tua generosità, tantissime persone, me compreso, hanno vissuto dei momenti bellissimi della propria vita. Sei riuscito a formare una grande famiglia di costruttori (UC) tutti con lo stesso scopo; unita e gioiosa, condividendone la necessità di lavorare per un sorriso che illumina i volti di chi lo riceva….Alla fine, come all’inizio, resta un sorriso indelebile.
Sei riuscito a coinvolgere persone da tutta Italia, e io, “l’ultimo” arrivato sono entrato nel Tuo mondo orgoglioso di esserci. Per me è stato difficile, un amico mi ha proposto di partecipare ai campi, ricordo il primo, a Morolo, sono partito da solo e non ti nascondo che per quasi tutto il viaggio ho pianto; era un pianto dovuto alla perdita prematura di mia moglie…e per la prima volta mi sentivo solo. Ho ricevuto affetto da tutti ho condiviso tutto, lavoro e momenti di pausa……e poi da buon napoletano mi sono fatto avanti, tanto da coinvolgere spesso un interprete (Annachiara). Capisci, sei stato grande! L’amore che hai lanciato nel Tuo progetto di vita ha raggiunto tutti noi. Grazie a Te, tante amicizie sono nate, nonché fiori d’arancio che ad oggi durano nel tempo. Anch’io oltre a tanti amici, ho incontrato una cara persona che mi ha rilanciato con amore alla vita……
Purtroppo, oggi è un giorno triste ma sappi che in ognuno di noi ci sarà sempre nei nostri cuori un posto per il Tuo sorriso. grazie