Testimonianze dai campi UC 2023
Riportiamo due testimonianze di giovani che con entusiasmo si sono uniti al gruppo UC questa estate del 2023. Le parole di Athnasuos e di Laura valgono più di qualsiasi commento per far capire lo spirito dei nostri campi.
A presto.
Buongiorno a tutti, mi chiamo Athnasuos, vengo dall’ Egitto e ho 25 anni. Sono in Italia da circa 7 anni e li ho vissuti tutti a Palermo. Quest’anno (2023) ho partecipato ai campi di volontariato degli UC; ho conosciuto tale realtà grazie a P. Jack che mi ha parlato spesso degli UC, di quello che fanno e come è nata. Finalmente dopo molta attesa nel trovare il momento giusto sono riuscito a partecipare facendo due settimane consecutive, la prima a San Vito di Leguzzano e la seconda a Isola della Scala. É stata una bellissima esperienza da rifare anche ogni anno se ci sono le possibilità. Avevo già partecipato ad altri campi simili, ma con gli UC l’esperienza è stata particolare, perché ho trovato un modo di fare differente rispetto agli altri. Ad esempio, poca teoria e più pratica è una cosa che mi piace; ho trovato un’organizzazione di tipo meccanico e non teconologico, nel senso che tutti i componenti del gruppo interagiscono in modo diretto accompagnato da poche formalità. Mi sono piaciute le realtà dove si sono svolti i campi: le due comunità di papa Giovanni XXIII sono delle realtà di cui la società non può fare a meno. L’esperienza mi ha trasmesso forti sensazioni collegate anche al mio paese (Minya), dove le difficoltà economiche spesso rendono difficile la realizzazione di campi simili. Mi ha ricordato quando con i miei fratelli abbiamo dovuto alzare il tetto di casa; vivemmo tre mesi in una stanza che ci misero a disposizione i vicini. Quasi tutto il lavoro lo facemmo da soli lavorando 12/13 ore al giorno. Penso che se avessimo ricevuto un aiuto come quello degli UC con la mano d’opera, ci avrebbe cambiato la nostra visione del mondo. Per questo eccomi qua e cercherò di dare il mio contributo per aiutare il prossimo. |
Salve, mi chiamo Laura G., ho 25 anni e vengo da Palermo. Per me è stata la prima volta in cui ho partecipato a dei campi UC (2023) e per l’occasione ho deciso di svolgere due settimane di lavoro in due campi diversi, presso due case- famiglia di Papa Giovanni XXIII. Ho apprezzato molto questo tipo di volontariato perché mi ha dato l’occasione di scoprire queste due bellissime realtà, ma soprattutto di potere aiutare questa gente che lavora costantemente ogni giorno. È stato bellissimo fare la conoscenza dei bambini ospitati in queste case e delle persone più adulte con disabilità, aver avuto la possibilità di scoprire modi diversi di vedere la vita e vedere l’impegno che le coppie di queste case mettono ogni giorno per aiutare chi è in difficoltà. L’unione fa la forza e infatti con i due gruppi con cui ho lavorato siamo riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, con l’aiuto di professionisti che ci hanno accompagnato nelle varie riparazione e grazie ai quali anche chi non aveva esperienza è riuscito ad imparare nuove tecniche. Abbiamo lavorato tanto ma personalmente non ho sentito la stanchezza perché tutto veniva fatto aiutandosi e creando un’atmosfera molto positiva. Lavorando insieme ho conosciuto persone che mi hanno insegnato molte cose e con cui ho potuto condividere le mie idee. Per concludere, penso che il volontariato con gli Universitari Costruttori sia un’esperienza che dona moltissimo, sia a chi viene aiutato e sia a chi aiuta e credo che queste iniziative dovrebbero essere molto più diffuse in tutta Italia. Parteciperò sicuramente ad altri campi UC con molto piacere. |
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